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Esame 2007:
Calcolo albero di un verricello |
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Traccia.
Il tamburo di un verricello ad asse orizzontale, sul quale si avvolge una fune metallica, presenta un diametro pari a 300 mm e una lunghezza di 600 mm; esso è realizzato con due dischi, saldati sull’albero e con un tamburo cilindrico saldato su essi. L’albero, che risulta essere solidale al tamburo, è sostenuto da due supporti con l’interposizione di cuscinetti a strisciamento e presenta un’estremità per il collegamento al gruppo riduttore.
Facendo riferimento ad a un carico massimo di sollevamento pari a 20 kN, il candidato, dopo aver scelto con giustificati criteri tutti i dati occorrenti, esegua:
a) il dimensionamento dell’albero e dei perni relativi ai supporti, limitando la pressione specifica a valori compatibili con i materiali utilizzati; b) il disegno di fabbricazione dell’albero, completo di tolleranze e gradi di rugosità superficiali; c) il ciclo di lavorazione dell’albero.
Ipotesi di soluzione
Si inizia con l'assegnare la lunghezza dell'albero e la posizione del tamburo su di esso.
Figura 1 : Schema costruttivo
In figura 1 è disegnato lo schema costruttivo scelto, si ipotizza un albero lungo 900 mm, uno spessore dei dischi del tamburo di 20 mm ed una distanza tra i supporti di 700 mm.
Premessa
Nella traccia è riportato che il mantello del tamburo è saldato ai dischi laterali e questi a loro volta sono saldati all'albero, da ciò discende che la struttura mantello-dischi-albero è più volte iperstatica.
Figura 2 : Andamento momenti torcenti
Il momento motore Mt è applicato nella sezione 1 e si trasmette alla sezione di applicazione del carico per mezzo dell'albero e del mantello. Lla figura 2 schematizza quanto detto, si noti come nella sezione B Mt si divide in due momenti M1 ed M2, il momento M1 agisce sul disco di sinistra e parte del mantello mentre M2 agisce sull'albero, sull'altro disco e sulla restante parte del mantello. Per il dimensionamento dell'albero è necessario conoscere l'intensità dei due momenti, ma questo non risulta agevole da ricavare a causa della iperstaticità della struttura; per il calcolo è necessario valutare le deformazioni che essi producono sui dischi, sul mantello e sulla parte di albero che si trova tra i due dischi.
Figura 3 : Deformazioni
Le deformazioni angolari prodotte dai momenti applicati dovranno soddisfare la relazione
Da quanto scritto si deduce la difficoltà di calcolo di M1 ed M2.
É necessario fare delle semplificazioni:
Si ipotizza che il momento motore sia trasmesso dall'albero al mantello dal solo disco di destra, calettato nella sezione C, che sarà schematizzato con una cerniera, il collegamento sull'albero del disco di sinistra si schematizzerà con un carrello.
Con questa ipotesi il momento motore agirà su tutto l'albero dalla sezione 1 alla sezione C.
Figura 4 : Andamento momento motore
Calcolo momento motore
Il momento motore applicato deve essere uguale a quello resistente (determinato dal carico applicato sulla fune) che, tenendo conto del diametro D del tamburo, è:
Schematizzazione e calcolo reazioni vincolari Da quanto scritto in premessa si ricava una prima schematizzazione riportata in figura 4.
Figura 5 : Schematizzazione
Si deve comunque tenere presente che la fune che regge il carico non è sempre a metà tamburo, essa invece si sposta su di esso assumendo tutte le posizioni tra le sezioni B e C (come evidenziato nelle figure 5 A e 5B).
Figura 5A: Figura 5B
Per il dimensionamento dell'albero si deve individuare quale dei casi possibili impone le sollecitazoini maggiori.
Caso 1: forza applicata al centro del tratto BC
La forza F = 20 kN è applicata nel punto medio della trave, le reazioni (verticali) dei vincoli posti in B e C sono uguali per cui si ha:
RB = 10 kN RC = 10 kN
queste forze si scaricano sull'albero come riportato in figura 6
Figura 6: carico agente al centro di BC
Le reazioni (verticali) dei vincoli A e B, per la simmetria del sistema, sono uguali e precisamente:
RA = 10 kN RD = 10 kN
Figura 6A: Taglio Figura6B: Momento flettente
Il momento flettente massimo si ha nel tratto BC e vale Mf = 600 kNmm
Caso 2: forza applicata nella sezione C
Se la forza F = 20 kN è applicata nel punto C, le reazioni (verticali) dei vincoli posti in A e B sono rispettivamente:
RB = 0 kN RC = 20 kN
per cui lo schema di calcolo dell'albero è quello riportato in figura 7: Figura 7: carico agente nella sezione C
Le reazioni (verticali) dei vincoli A e B, con semplici calcoli , sono:
RA = 1,71 kN RD = 18,29 kN
Figura 7A: Taglio Figura 7B: Momento flettente
Il momento flettente massimo si ha nella sezione C e vale Mf = 1097,14 kNmm
Caso 3: forza applicata nella sezione B
Se la forza F = 20 kN è applicata nel punto C, le reazioni (verticali) dei vincoli posti in A e B sono rispettivamente:
RB = 0 kN RC = 20 kN
per cui lo schema di calcolo dell'albero è quello riportato in figura 7:
Figura 8: carico agente nella sezione B
Le reazioni (verticali) dei vincoli A e B, con semplici calcoli , sono:
RA = 18,29 kN RD = 1,71 kN
Figura 8A: Taglio Figura 8B: Momento flettente
Il momento flettente massimo si ha nella sezione B e vale Mf = 1097,14 kNmm
Scelta materiale
Si sceglie come materiale un acciaio al carbonio, e precisamente uno C 40 bonificato avente tensione di rottura e tensione di snervamento .
Ipotizzando un coefficiente di sicurezza e considerando come tensione limite quella di snervamento si ha:
Calcolo diametri minini
Sezione C
Per la valutazione del diametro da assegnare alla sezione sarà utilizzato il criterio di Von Mises:
L'albero non è sotto posto a flessione e a torsione, con le oppotune sostituzione la tensione ideale è:
Applicando la equazione di stabilità:
si ha
da cui
sostituendo i valori ai simboli si ha:
con gli opprtuni calcoli si ricava il valore minimo da assegnare al diametro; ottenendo
Tratto 1-A
Nel tratto 1 - A e nella sezione D agisce solo il momento torcente Mt.
La sollecitazione ammissibile sarà
imponendo:
si ha:
da cui
Il diametro in queste sezioni deve essere almeno:
Scelta diametri
Nella sezione 1 è applicato un giunto per cui in essa è prevista una linguetta, dalla tabella UNI si ricavano le dimensioni da assegnare:
b x h= 16 x 10 mm.
con una lunghezza l compresa tra 45 e 180 mm
Le dimensioni della cava da ricavare sull'albero sono
b x h1= 16 x 6 mm.
Per avere una sezione resistente dell'albero sia pari almeno a 50 mm si sceglie un diametro D =56 mm.
La lunghezza della linguetta deve soddisfare la relazione
Dove
Si considera una linguetta in acciaio per cui dovrà essere :
Si pone
si ha :
La lunghezza è superiore a 180 mm, è necessario l'uso di due linguetta, desiderando mantenere per l'albero una sezione resistente con un diametro almeno pari a 50 mm si sceglie un albero di diametro D = 64 mm
in questo caso la linguetta ha dimensioni
b x h= 18 x 11 mm.
con una lunghezza l compresa tra 50 e 200 mm
mentre le dimensioni della cava da ricavare sull'albero sono
b x h1= 18 x 7 mm.
La lunghezza di una linguetta deve essere:
Che si ripartisce su due linguette avente ognuno l = 100 mm
Il cuscinetto nella sezione A dovra essere maggiore di 64 mm per permettere un agevole posizionamento
dalle dimensioni dei cuscinetti si sceglie un diametro D= 70 mm
Scelta lunghezza Perno
Ipotizzando il cuscinetto si fatto in Bronzo al piombo dal manuale di meccanica si ipotizza una pressione specifica ammissibile:
Ricordando che deve essere verificata la relazione
dove F è la foprza applicata, ovvero la reazione vincolare 18.290 N, d il diametro interno della boccola,in questo 50 mm ed l è la lunghezza del cuscinetto.
Si può ricavale la lunghezza minima:
Si sceglie un un cuscinetto con una lunghezza di 40 mm.
Figura 9: Cuscinetto di strisciamento
Le dimensioni del perno sul quale calettare il cuscinetto dovranno essere maggioi di 40 mm, tenendo conto anche dello smusso necessario per il calettamento si sceglie una lunghezza di 50 mm.
In figura 10 è riportato l'albero con le varie dimensioni.
Figura 10: Albero
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